Tips
Come scegliere il font giusto per i tuoi contenuti
Quante volte ti è capitato di imbatterti nella scelta del font adatto? Quanto tempo hai impiegato per sceglierlo? Con questi pochi e semplici consigli saprai come comportarti la prossima volta
Cos’è innanzitutto un font?
È una serie completa di caratteri di stampa dello stesso stile. Font molto conosciuti sono ad esempio “Arial” e “Times New Roman”.
Perché è una scelta importante usare il giusto font?
Il font è una delle componenti fondamentali di un progetto grafico ed è più importante di quanto possa sembrare.
Questo elemento deve essere parte integrante di un disegno ben preciso senza risultare incoerente o di cattivo gusto. L’utilizzo corretto del font determina l’efficacia e il successo di un progetto.
In più, il carattere tipografico gioca un ruolo importante nel rafforzare il riconoscimento di un brand: avere un marchio riconoscibile crea nell’utente interesse e fedeltà.
Si potrebbe associare la scelta del font alla scelta di un abito da indossare: in base al contesto, alla location o all’evento si scelgono outfit differenti. Il font quindi, al pari di un abito appropriato per ciascuna occasione, fornisce la prima impressione che le persone valutano.
ECCO I NOSTRI SEMPLICI CONSIGLI PER AIUTARTI A SCEGLIERE IL GIUSTO FONT
1. Pensa al tuo obiettivo
Ogni progetto di comunicazione deve partire da un obiettivo. Pensa a ciò che vuoi suscitare nell’utente, a ciò che vuoi comunicare con il tuo progetto. Esistono comunicazioni aggressive, amichevoli, emozionali, istituzionali, rassicuranti. Perciò, pensa al messaggio: grazie al font corretto si creerà un progetto d’impatto ed efficace.
2. Meglio leggibile che strambo
È necessario dare valore alla leggibilità del carattere che viene determinata dalla struttura del font. È importante scegliere bene lo spessore, la grandezza, la spaziatura e la complessità, cioè se presenta grazie più o meno appariscenti.
Ad esempio se si deve scrivere un testo, lungo o corto che sia, è meglio utilizzare un font semplice e standard che non possiede grazie e quindi, bisogna optare per un font “sans-serif”. Per un titolo importante o uno slogan invece è perfetto un font decorativo o un carattere con grazie, ossia “serif”.
3. Un font di famiglia che rispetta la gerarchia
Meglio non mescolare troppi font diversi! Se in un progetto bisogna utilizzare più di due font allora è doveroso affidarsi alle famiglie di font, ossia i caratteri simili che hanno larghezze e pesi diversi tra loro (Bold, Italic, Light, Thin, Normal, Medium). Un esempio? I font Lato, Open Sans, Helvetica e Arial.
4. La famiglia di font dona regolarità, logica e ordine al progetto. Per un utilizzo corretto, sarebbe necessario rispettare la gerarchia dei font e usare i pesi in modo sequenziale: il bold si usa con titoli, il medium con sottotitoli, il testo va scritto in regular, le didascalie con il thin o italic. Se invece si vuole sprigionare la propria creatività, in quel caso si cerca sempre di trovare un equilibrio che soddisfi il proprio gusto estetico.
Ecco i migliori siti su cui è possibile trovare i font che ti occorrono: