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5 app per modificare le tue foto dallo smartphone
Sono sempre più efficaci e facili da usare. Sono alla portata di tutti ma hanno funzioni avanzate. Ecco le 5 migliori app da utilizzare sul tuo dispositivo mobile che ti permetteranno di ottenere fotografie d’impatto.
Post produzione si o post produzione no? Se fai parte della schiera di persone che crede che una fotografia debba rimanere come la macchina fotografica l’ha “sfornata” allora questo articolo non fa per te.
Ma se guardando le foto dei tuoi contatti sui social network non riesci a capire come fanno ad avere una marcia in più rispetto alle tue, allora vuol dire che è arrivato il momento di inserire nel tuo flusso fotografico anche la post produzione.
Come diciamo sempre durante i nostri corsi, il foto ritocco non vuol dire necessariamente stravolgere un’immagine, togliere oggetti, cambiare cieli o sostituire i colori. Siamo parlando di aumentare o togliere l’esposizione, mettere o togliere il contrasto, saturare maggiormente il cielo spento ecc. Dettagli che però possono dare la giusta forza alla tua immagine.
Il fotoritocco è parte del processo di realizzazione di una fotografia e ci permette attraverso l’uso di un programma o di un’app, di migliorarla. Negli ultimi anni sono state lanciate centinaia di app che permettono di correggere le foto, aggiungere filtri, lisciare la pelle, aggiungere orecchiette di gatto o lingue di cane Ma non sono queste funzioni l’obiettivo di questo articolo. Invece nelle prossime righe potrai trovare le 5 migliori applicazioni di fotoritocco (anche ad uso professionale), a tratti magari più complesse o strutturate di altre, ma sicuramene più complete ed efficaci. Il tutto sempre e rigorosamente a costo 0 (zero)!
SNAPSEED
Il primo, non per importanza (a nostro parere) ma per diffusione è sicuramente Snapseed. L’app viene distribuita da Google che ne possiede i diritti dal 2012, ed è disponibile per tutte le piattaforme, quindi Apple, Android e Windows Phone.
Facile ed intuitiva, permette a chiunque, anche ai meno esperti di districarsi tra tonalità, saturazioni, bilanciamenti del bianco e per i più pigri anche qualche filtro predefinito.
Difficoltà di utilizzo: MEDIA
Efficacia nella post produzione: BUONA
VSCO
Altra interessante app per la modifica delle foto è sicuramente VSCO. Il motivo che l’ha resa davvero famosa è la disponibilità di tantissimi filtri predefiniti (alcuni free ed altri a pagamento) che permettono di dare alle immagini un look davvero accattivante e moderno.
L’applicativo è disponibile per tutte le piattaforme e si integra perfettamente con il sistema di Instagram per la condivisione rapida.
Difficoltà di utilizzo: BASSA
Efficacia nella post produzione: MEDIA
FOTO (Apple)
L’applicazione Foto è già integrata all’interno dei sistemi che installano un IOS ovvero tutti i dispositivi Apple. Ogni tanto capita di utilizzarlo anche a noi, perchè Foto non è solo una app per il ritocco ma anche un browser per l’archiviazione. L’algoritmo utilizzato dagli sviluppatori Apple è ottimo e la resa fotografica dopo il foto-ritocco è davvero buona. Come anche nei due casi precedenti, le funzioni di ritocco ci sono tutte: esposizione, contrasto, luci, ombre, saturazione, nitidezza e riduzione disturbo sono solo alcune delle funzionalità dell’app. C’è anche qualche filtro predefinito ma, secondo noi, non è sicuramente il punto di forza di questa app.
Difficoltà di utilizzo: BASSA
Efficacia nella post produzione: BUONA
Adobe Lightroom
Ma veniamo alle nostra app preferita. Forse quella meno intuitiva ma sicuramente quella più efficace. Stiamo parlando di Lightroom, applicazione di Adobe. La premessa è che, volendo, l’applicazione è gratuita. Alcune funzioni però vengono inibite. Tra queste ce ne sono un paio che secondo noi sono il vero elemento differenziante di questa app: i filtri graduati e radiali e la correzione prospettica. Per poter utilizzare tutti gli strumenti è possibile effettuare un abbonamento di 4,99€ al mese. (questo abbonamento si riferisce alla sola app da usare da smartphone. Per il programma su desktop il costo è diverso.
Il buon lavoro di sviluppo che è stato fatto in questi anni ha permesso a questo programma di diventare il vero numero uno in termini di post produzione. Gli algoritmi sono ottimi e la possibilità di recuperare immagini scattate male – sovra o sotto esposte – è davvero altissimo.
Utilizzare questa applicazione non è semplicissimo, ci sono sicuramente tante cose da sapere. Per questo motivo abbiamo realizzato un corso dedicato. 4 ore di full immersion per scoprire tutti i segreti del programma più utilizzato dai fotografi professionisti per la correzione delle immagini.
Ma se state cercando l’app che vi permetta di dare qualcosa in più alle vostre immagini, ecco, Lightroom è quello che fa per voi!
Difficoltà di utilizzo: MEDIO/ALTA
Efficacia nella post produzione: OTTIMA
Adobe Photoshop Fix
Ultima ma non per importanza è Adobe Photoshop Fix. Anche in questo caso l’app è parzialmente gratuita. Diciamo che si differenzia da tutte le altre app citate sopra. Forse potrebbe essere considerata complementare. Si, è vero, volendo si possono sistemare luci, ombre, esposizione e contrasto, ma il suo vero punto di forza è la possibilità di effettuare correzioni strutturali all’immagine, togliere elementi di disturbo, fluidificare parti di corpo (ovvero cambiare le forme e le proporzioni degli elementi presenti nella scena). Per questo è complementare a Lightroom ma anche a qualsiasi altra applicazione di foto-ritocco. E’ anche vero che molte applicazioni oggi permettono di togliere le imperfezioni della pelle con un clic, di eliminare elementi di disturbo in pochissimi secondi. La vera differenza è che Photoshop lo fa in modo non automatizzato e questo permette di lavorare molto più di precisione per rendere l’effetto finale molto più accattivante.
Difficoltà di utilizzo: ALTA
Efficacia nella post produzione: OTTIMA